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Raccolta museale Ročinj

KolažA Ročinj c’è una nuova collezione museale nel nostro comune. Il suo autore è un giovane collezionista di Ročinj, Aljoša Gerbec. Si è appassionato al collezionismo grazie a suo nonno Toni con cui ha trascorso molte mattine e pomeriggi. Gli raccontava gli eventi della sua giovinezza durante la guerra. Aljoša colleziona oggetti militari ed etnologici fin dalla prima giovinezza. È affascinato dai vecchi strumenti e dalle armi militari che dopo la guerra sono stati usati e trasformati per uso domestico. La sua collezione comprende più di 1000 oggetti diversi che ha scovato lui stesso o gli sono stati donati dalla gente del posto e da altri collezionisti. Ha collezionato oggetti a Ročinj, Doblar e nei dintorni. Amante della storia e delle antichità, può anche vantare alcune delle sue creazioni uniche in ferro battuto e con la produzione di carbone. Il museo si trova negli ex locali della comunità locale (KS) di Ročinj .È possibile visitare la mostra previo accordo telefonico al numero.

Ci sono molti oggetti interessanti in mostra nel Museo e bisogna proprio soffermarsi su alcuni di loro.

1. MASCHERA ANTIGAS AUSTROUNGARICA con il numero 2:

con relativo filtro e scatola per la custodia. Era l’equipaggiamento obbligatorio di ogni soldato, per proteggersi dai gas: gas lacrimogeni e cloruro. Verso la fine della guerra, c’era anche una protezione contro i gas mortali, ad esempio: l’iprite.

2. SCATOLA ACETILENE:

Un serbatoio italiano di gas acetilene che alimentava proiettori e luci militari. Prima della prima guerra mondiale, la maggior parte dell’illuminazione delle case e di quella pubblica era alimentata da acetilene-carburo + acqua. Numerosi anche gli incendi dovuti a fughe di gas.

3. ACCOGLIENZA nella CONGREGAZIONE MARIANA:

A Ročinj, prima della Prima guerra mondiale c’erano diverse società laiche e religiose, comprese le società di canto e di lettura. Era però quasi obbligatorio che le giovani ragazze entrassero a far parte della Congregazione mariana. L’ACCOGLIENZA nella foto è del 1905 ed è stata donata al collezionista.

4. BARILE:

Barile italiano per il trasporto dell’acqua sui muli. Il barile è arrotondato da un lato, dall’altro liscio, per facilitare il trasporto. Sul barile sono visibili le scritte: 36 L (36 litri), 917 (anno 1917), 3G (terza brigata), 74 (74° reggimento).

5. BICICLETTA:

Bicicletta postale italiana del primo dopoguerra. Era usata come bicicletta postale a Ročinj. Più tardi anche per il trasporto al lavoro. È stata donata al collezionista.

6. LANTERNE:

● Lampada italiana da marcia/sul campo per il fucile Veterli. La lampada è pratica e pieghevole.

● Lampada da guardia austriaca per il fucile Malnicher. Lateralmente ha un attacco in cui si inserisce la baionetta che aiuta a mantenere la lampada fissata sul fucile.


(Foto: Simon Prinčič)  


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ROČINJ
Aljoša Gerbec, Ročinj 93, SI–5215 Ročinj
+386 41 835 463 /gerbecaljosa@gmail.com